Linee guida pratiche per le operazioni di pulizia e disinfezione negli allevamenti (con particolare attenzione alla disinfezione dei veicoli in ingresso)

È importante sapere che l’applicazione di un disinfettante su superfici non adeguatamente pulite può impedire che il principio attivo raggiunga efficacemente le superfici da trattare. La presenza di sostanze organiche residue può inoltre inattivare, in parte o completamente, il disinfettante stesso. Inoltre, l’applicazione di un disinfettante su superfici ancora umide può diluirlo significativamente, riducendone l’efficacia. In tal caso, la concentrazione del disinfettante nella soluzione applicata dovrebbe essere aumentata in modo proporzionale per ottenere il risultato desiderato. Basti pensare che uno strato di soli 1 mm di acqua residua su una superficie rappresenta 1 litro d’acqua per ogni metro quadro! Questi esempi sottolineano l’importanza di seguire tutti i passaggi necessari per una pulizia e disinfezione efficaci, descritti di seguito:

Pulizia: le fasi fondamentali

• • • Rimozione a secco dello sporco evidente
• Risciacquo preliminare con acqua
• Applicazione del detergente
• Risciacquo finale

Disinfezione: le fasi fondamentali

• Applicazione del disinfettante (su superfici asciutte o con concentrazione aumentata su superfici umide)
• Risciacquo finale – sì/no (in base al tipo di disinfettante, al materiale trattato e all’eventuale contatto con alimenti)

Scelta del disinfettante:
Non esiste un disinfettante universale. La scelta dipende dallo scopo specifico e dal contesto d’uso. Tuttavia, un disinfettante efficace dovrebbe possedere le seguenti caratteristiche:

• Ampio spettro germicida (efficacia contro virus, batteri, lieviti, muffe, spore e uova di parassiti)
• Rapida azione e persistenza nel tempo
• Efficacia anche in presenza di sostanze organiche
• Non tossico e non irritante per occhi e pelle
• Compatibile con il materiale trattato
• Basso impatto ambientale (biodegradabile rapidamente e completamente)
• Facilità di utilizzo

Un caso particolare: la disinfezione dei veicoli in ingresso

Un’indagine recente dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna ha evidenziato una correlazione tra la diffusione della PSA e il movimento di veicoli tra gli allevamenti (Rivista di Suinicoltura, ottobre 2024, p. 2-5). È essenziale che i veicoli in ingresso siano sottoposti a una stazione di disinfezione adeguata (“arco”), in grado di rimuovere lo sporco, soprattutto nelle parti inferiori della carrozzeria, passaruota e pneumatici, e di eliminare virus come la PSA e altri patogeni.

In questi casi, è opportuno utilizzare prodotti che permettano la simultanea detersione e disinfezione, poiché non è possibile eseguire le due operazioni in modo nettamente distinto. I prodotti ideali dovrebbero possedere le seguenti caratteristiche:

• Funzione disinfettante e detergente
• Efficacia in presenza di materiale organico
• Rapida azione
• Sicurezza per la carrozzeria
• Efficacia contro il virus della PSA

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