Maberth, nutrire il futuro innovando eticamente: il nostro articolo sul corriere della sera!
Fondata nel 2015 da Matteo Bertellini, Maberth è oggi un punto di riferimento per tutto quello che concerne l’alimentazione, il benessere e la cura degli animali. L’esperienza maturata nel settore dal fondatore ha permesso, in pochi anni, di sviluppare prodotti rivolti alla riduzione di antibiotici negli animali da reddito. “La mia esperienza comincia come tecnico di allevamento – racconta Bertellini –, lavorando a stretto contatto all’interno delle più importanti aziende del settore. La decisione di fondare Maberth è il frutto di anni di esperienza e conoscenza profonda di un campo in costante crescita, dove la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti di nuove soluzioni alimentari rivolte è sempre più richiesta per allevare in modo sano. Maberth oggi è il centro della nostra attività commerciale ma è affiancata da altre due aziende, la Carpif e la PitPharm, dedicate rispettivamente alla produzione e alla farmacia veterinaria”.“La mia propensione all’internazionalizzazione, che si espande fino ai paesi di Belgio e Olanda, è stata da subito premiata. La scelta di puntare sulla riduzione dei costi ma allo stesso tempo di non sacrificare minimamente il valore dato al cliente finale si traduce in una politica aziendale virtuosa che in questi ultimi anni è stata capace di creare una costante crescita in termini economici. Oggi Maberth, assieme alle sue consociate, fattura 17,5 milioni di euro. La politica aziendale si applica anche a nuove strategie, come l’istituzione di una Academy interna. “Abbiamo voluto dare vita a una nuova connessione e integrazione fra il nostro lavoro e quello dei nostri partner. Ogni progetto produttivo va infatti personalizzato azienda per azienda. Lavoriamo costantemente su ricerca e sviluppo per ottenere prodotti orientati alla riduzione della percentuale antibiotica. La nostra linea di prodotti nasce da un preciso know-how. Posso citare, ad esempio, un nostro prodotto antidiarroico naturale usato nelle fasi critiche dello svezzamento del suino”. Una costante ricerca, dunque, che non tralascia altri importanti aspetti come la sanificazione e la disinfezione. “Puntiamo sull’innovazione e condivisione di progetti, sull’aspetto etico del nostro lavoro e nella valorizzazione delle persone, che premia le competenze di ogni singolo collaboratore e ruolo specifico. L’animal-welfare per noi è fondamentale”, conclude Bertellini.